Una ricerca statunitense sembra dimostrare che non è vero
Gli opposti si attraggono: gli psicologi affermano che le coppie che sono troppo simili tra loro hanno meno probabilità di durare.
Secondo la ricerca, le coppie che sono troppo simili tra loro, sia fisicamente che nella personalità, hanno meno probabilità di avere una relazione duratura rispetto a quelle con differenze sostanziali tra i due partner.
La teoria sembra essere dimostrata da molti matrimoni hollywoodiani, apparentemente perfetti, che non sono riusciti a durare, da Richard Burton ed Elizabeth Taylor a Brad Pitt e Jennifer Aniston.
La ricerca degli esperti di personalità suggerisce che il segreto non è essere troppo simili, quanto la felicità che si ottiene da ogni piccolo avvicinamento, anche se questo significa essere molto diversi. Nel senso che due persone troppo uguali tra loro non hanno nulla da insegnare e nulla da imparare: il rapporto cresce quando, attraverso lo scambio, entrambi i partner possono evolvere come individui.
La fragilità della coppia perfetta
Le coppie che sembrano essere perfette e che sembrano andare d’accordo in maniera quasi snervante (per gli altri) potrebbero scoprire di essere, in realtà, troppo vicine perché il rapporto funzioni, afferma lo studio della Columbia University.
Gli osservatori hanno spesso notato che Burton e Taylor sembravano così simili, nella personalità focosa, che sembravano trovare tanto difficile vivere insieme quanto vivere separati. Brad Pitt e Jennifer Aniston sembravano così ben accoppiati che, a un certo punto, sembravano anche somigliarsi, ma la relazione non è riuscita a durare.
Come è stata condotta la ricerca
Lo studio, pubblicato dalla rivista Personality and Social Psychology Bulletin, è durato tre anni e ha visto coinvolti i profili psicologici di 732 uomini e donne adulti. I partecipanti sono stati intervistati sulle loro relazioni, livelli di intimità, soddisfazione generale, vicinanza al partner. Sono state fatte loro domande su quanto spesso hanno pensato di interrompere la relazione, a quanto impegno ci hanno messo e se hanno attraversato momenti di depressione.
La vicinanza tra i due partner è stata misurata con un test comunemente usato dagli psicologi che si chiama “Inclusione dell’altro in Sé”. Questo test riguarda quanto due persone condividono tratti della personalità, valori, identità, punti di vista e altri aspetti della vita di coppia. I ricercatori ritengono che i dati raccolti possano essere utilizzati per confrontare la “vicinanza” delle coppie con la loro felicità e la forza della loro relazione.
Né troppo vicini né troppo lontani
Le coppie con le relazioni più forti erano quelle che non erano né le più vicine né le più distanti, ma da qualche parte nel mezzo. Significativamente, queste coppie sapevano di non essere così vicine come avrebbero potuto essere, ma in questo modo erano più felici
La parola allo psicologo
David Frost, uno degli autori dell’articolo, ha detto: “Non è quanto ti senti vicino che conta di più. Conta di più se sei vicino il più possibile perché vuoi esserlo”. E ha aggiunto: ‘Le persone che desiderano una relazione più intima e le persone che desiderano una maggiore distanza sono ugualmente a rischio di avere una relazione problematica. Se vuoi vivere la tua relazione come sana e gratificante, è importante trovare un modo per raggiungere il tuo livello idealizzato di vicinanza con il partner. Sentirsi troppo vicini o non abbastanza vicini vedrà una relazione indebolirsi e, alla fine, rompersi”
David Frost ha concluso dicendo che il concetto può essere ampliato ad altri tipi di relazione, come quelle tra genitori e figli o tra colleghi di lavoro.
Bibliografia
Opposites DO attract: Psychologists say couples who are too similar to each other are less likely to last – Daily Mail – Leon Watson – 15-02-2013
Frost, D.M., Forrester, C. (13-02-2013). Closeness Discrepancies in Romantic Relationships: Implications for Relational Well-Being, Stability, and Mental Health, New York, Personality and Social Psychology Bulletin