“Donne che amano troppo” è il titolo di un libro di successo, che qualche decennio fa invitava a riflettere sulla vocazione femminile a soffrire per amore.
È vero che le donne, per loro natura, amano e soffrono per amore più degli uomini? Certo che no. Ma è vero che gli stereotipi di genere incoraggiano le donne a essere più pazienti, più accondiscendenti, più tolleranti e devote degli uomini. Insegnano che la donna deve aspettarsi di soffrire per amore e che l’uomo, al contrario, non dovrebbe mai soffrire per amore.
Alcuni stereotipi
- La donna soffre di più perché per lei l’amore è più importante. Questo luogo comune è smentito dai fatti, ogni giorno. Non è detto che per la donna l’amore sia la cosa più importante. La donna libera di scegliere può investire sull’amore, sulla carriera, sulla famiglia o su qualunque altra cosa, proprio come fanno gli uomini. Eppure, una donna che sceglie la carriera è un’arrivista egoista e inacidita. Un uomo che mette l’amore davanti al lavoro è un poveretto privo di ambizioni.
- Le donna soffre di più perché è più emotiva. Uomini e donne sono ugualmente emotivi, in realtà. Ma poiché sono considerate cose da femmine, le emozioni sono disprezzate. Una donna instabile emotivamente è “isterica”, oppure “ha il ciclo”. Se è nervosa, è perché “non ne prende abbastanza”. Agli uomini, invece, è proibito piangere e mostrarsi sentimentali, altrimenti diventano “femminucce”. Quando un uomo si commuove in pubblico lo si canzona dicendogli che è “in menopausa”, oppure che è omosessuale.
- La donna soffre di più perché le piace soffrire. Oppure se le va a cercare, se li trova col lanternino, si innamora sempre di quello più stronzo; insomma, la donna è una pazza masochista. Invece di responsabilizzare chi causa sofferenza, si colpevolizza la vittima. Anche l’uomo che soffre per amore, però, non è visto troppo bene. È “troppo buono”, cioè uno con poco sale in zucca; oppure è “una donnicciola”, cioè debole; oppure è omosessuale.
Gli stereotipi sull’amore danneggiano le donne, perché le convincono a tollerare la trascuratezza emotiva. Allo stesso tempo danneggiano gli uomini, perché non li lasciano liberi di vivere le emozioni.
La verità è che uomini e donne hanno lo stesso cuore e la stessa capacità di amare. Soprattutto, hanno lo stesso diritto di sbarazzarsi dello stigma e di amare da persone libere, oltre il genere e l’orientamento sessuale.